lunedì 31 agosto 2015

da "The Times of India" - 31 agosto 2015


Una nuova speranza per salvare gli avvoltoi in India. In Europa tutto tace.



Il governo indiano ha vietato la commercializzazione di fiale multidose di diclofenac per uso umano, che dovrebbe dare una spinta alla conservazione delle popolazioni di avvoltoio nel Paese ed allo stesso tempo evitarne l'abuso sui bovini.

Nelle scorse due decadi, tre specie di avvoltoi hanno visto le loro popolazioni in drastico declino (vicino al 99%) negli ultimi due decenni in India. Recentemente (il 17 luglio) il governo indiano, mediante il Ministo della Salute e del Welfare familiare, ha notificato un provvedimento che rappresenta un sospiro di sollievo per le specie di avvoltoi a rischio di estinzione, così come emerge da una dichiarazione del Bombay Natural History Society (BNHS). In collaborazione con la Royal Society for the Protection of Birds (RSPB), con sede nel Regno Unito e con diversi governi satali indiani, In association with UK-based Royal and several state governments in the country, BNHS ha cercato di preservare gli avvoltoi attraverso l'allevamento in cattività, la ricerca ed il patrocinio legale.

Gli avvoltoi, considerati gli spazzini più efficienti in natura, si nutrono principalmente di cadaveri di animali selvatici e di ungulati domestici. Sono morti in larga scala dopo aver mangiato carcasse di animali d'allevamento cui era stato somministrato diclofenac 72 ore prima della loro morte. Gli avvoltoi soffrono di insufficienza renale e di accumulo di acidi urici negli organi interni.
Capovaccaio (Neophron pernocpterus) - Foto: www.altura-rapaci.org
Secondo la dichiarazione della BNHS, il recente provvedimento governativo ha sancito che, d'ora in poi, la formulazione di diclofenac per uso umano sarà disponibile in fiale per singole dosi di soli 3 ml. Questo consentirà di evitare il suo abuso sui bovini. Il basso costo di questo medicinale antiinfiammatorio, non steroideo, fa si che esso venga utilizzato per trattare dolori ed infiammazioni nei bovini e negli umani; ma è tossico per gli avvoltoi, così come dimostrano studi condotti dalla stessa BNHS e da altre organizzazioni.

L'India ha quindi anticipato l'Unione Europea e l'Italia nell'adottare provvedimenti di tutela delle popolazioni di avvoltoi dal diclofenac. Provvedimenti chiesti a gran voce, nel nostro Paese, dalla LIPU (Lega  Italiana per la Protezione degli Uccelli). Bruxelles, dicevano alla LIPU, “potrebbe chiedere all’Ema (Agenzia Europea per il Farmaco) di revisionare l’autorizzazione e le condizioni di utilizzo del Diclofenac a uso veterinario”. Ma non è accaduto nulla.
Per saperne di più: http://timesofindia.indiatimes.com/home/environment/flora-fauna/New-hope-for-saving-vulture-population/articleshow/48737736.cms

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